giovedì 28 ottobre 2010

LIVE ACTION SECONDO ATTO: QUANDO I CARTONI ANIMATI DIVENTANO FILM


Mentre restano ancora da confermare buona parte dei titoli presentati nel precedente post dedicato all’argomento, una nuova lista torna a solleticare gli interessi dei tanti appassionati di live-action. Altri titoli, altri cartoni animati… pardon, anime, destinati almeno negli intenti a diventare film con attori in carne e ossa.
E siccome ormai la parola d’ordine nel campo dei live action sembra essere “esagerare”, ecco che si fanno largo rumors su produzioni fantascientifiche, non tanto per i loro “peso specifico” quanto per le questioni legate a budget potenzialmente esagerati, pellicole che sembrano perlomeno azzardate anche alle orecchie dei più ottimisti.

Prima di partire con questo nuovo resoconto, però, concedetemi un po’ di spazio per omaggiare i “caduti”, quei titoli cioè che, dopo essere stati annunciati in pompa magna, sono periti in battaglia (leggi: produzione) o, nella migliore delle ipotesi, si sono semplicemente persi per strada. Cominciamo con una nota dolente alla memoria di Lupin III, il cui film riposa nel limbo dei “non girati”. Hellsing, da non confondersi con Van Hellsing, è deceduto “per il momento”, precisazione più che appropriata visto il personaggio, mentre continua l’eterna odissea di Evangelion, tra i primi progetti annunciati (strano che si pensasse di cominciare proprio con un prodotto così complesso!) e tra i primi a sprofondare negli abissi del nulladifatto. In questo caso, tuttavia, pare si stia muovendo qualcosa, almeno stando alle notizie riportate da AnimeNewsNetwork.

Resta nello spazio (dei sogni) il live-action di Capitan Harlock, del quale, perlomeno, vedremo presto una pirotecnica versione in CGI.
Ancora un istante di silenzio per commemorare i caduti (anche quelli che si spera possano rialzarsi) e partiamo con le anticipazioni sui nuovi titoli in programma.
Si inizia con il botto, con un Gaiking che sembra addirittura in fase di produzione per i tipi della New Deal Studios e la regia di Matthew Gratzner Reels.

Per chi non lo ricordasse, il Gaiking era il robottone dalle “corna lunghe” che veniva fuori da un’improbabile “drago spaziale” che se ne andava a zonzo nello spazio. Le informazioni in giro sono piuttosto positive (Jules Urbach alla regia), e c’è addirittura chi annuncia la realizzazione di modelli in scala 1:1 del robot, in pratica un pupazzo di latta alto 50 metri! Come sempre staremo a vedere, nel frattempo possiamo dare un’occhiata al teaser trailer… il prodotto definitivo, dicono i ben informati, sarà molto migliore. Speriamo!

James “Avatar” Cameron continua a lavorare su “Battle Angel Alita”, che stando ai tipi di IMDB arriverà nei cinema nel 2013, salvo pregressa fine del mondo.
arriverà nei cinema nel 2013, salvo pregressa fine del mondo.


Scalpitano già i Gatchaman, il cui “film” (ma qui parliamo di una produzione interamente digitale realizzata in CGI) sembrava destinato a restare sulla carta per il paventato fallimento della casa di produzione Imagi Studios. Le ultime notizie danno Ken l’aquila e compagni in prima fila tra le produzioni più vicine alla realizzazione. Vedere per credere…

Per Akira, il capolavoro cyber-new age di Katsuhiro Otomo, si sono scomodate le alte sfere della Warner Bros che, intravedendo l’affare (gadget a profusione!), hanno affidato un progetto ad alto budget al visionario regista Albert Hughes. Il film, anzi, i film, visto che si parla almeno di due pellicole, sarebbero già in fase di pre-produzione. Produce Leonardo Di Caprio… e speriamo che il film non faccia la fine del Titanic!

Se questo vi sembra troppo, che dire di Ghost in The Shell, per la cui trasposizione cinematografica si è mosso sua maestà Stephen Spielbergh con gentile signora Dreamworks al seguito?
E come sottacere le notizie su un live action di Naruto da affidare alle capaci (e capienti) mani della Warner Bros? Se poi aggiungiamo che nelle stesse mani giace il futuro prossimo di un titolo come “Bleach”, e che sempre dalle parti di Hollywood si gioca il destino del film di Cowboy Be Boop, allora possiamo davvero aspettarci una valanga di film ad alto contenuto “animato” per i prossimi mesi (o restare travolti dalla slavina della delusione qualora gli stessi film dovessero rimanere in stand-by).

Dulcis in fundo, così si dice no?, facciamo il punto sulle promesse esaudite, quei titoli, cioè, che erano stati anticipati e che sono effettivamente arrivati sugli schermi (grandi o piccoli che siano):
Dragonball ce l’ha fatta, anche se in pochi se ne sono accorti, e ce l’hanno fatta pure gli strampalati personaggi di Yattaman, arrivati al cinema grazie alla follia visionaria di Miike Takashi (anche se in Italia credo continueremo ad aspettarli invano!). Stessa sorte è toccata ad Astroboy (anche qui solo CGI) e a Speedracer, che poteva contare su un budget di tutto rispetto.
Poi ci sono i titoli di nicchia, anche se in fondo, diciamocelo, qui parliamo sempre e comunque di nicchie, nicchie nelle nicchie. Tra i titoli “minori” che sono stati realizzati va citato Blood the last vampire, una pellicola firmata Sony Pictures… mica pizza e fichi!

Per quelli, poi, che hanno un po’ di dimestichezza con il giapponese (o con i sottotitoli), ci sono le bislacche sorprese di Sampei, il pescatore dalle “grandi orecchie a sventola” che qui, però, deve essere passato da un buon chirurgo plastico vista l’assoluta normalità del suo apparato uditivo.

Ci sono anche un comico, ma per la realizzazione più che per i contenuti, Carletto principe dei mostri, un buon Rocky Joe, e un colossale Space Battleship Yamato (da noi meglio noto come Star Blazers), che potrebbe far tremare la vecchia e pure gloriosa padella volante del comandante Kirk.



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